“Il saluto fascista è reato”: condannato il leader di Casapound Gianluca Iannone

Giustizia è fatta!

Il saluto fascista, se realizzato in modo tale da poter costituire proselitismo e “un concreto pericolo di raccogliere adesioni finalizzata alla ricostituzione di un partito fascista”, è un reato.

Sono queste le motivazioni con cui cinque estremisti di destra, tra cui il leader di Casapound Gianluca Iannone e l’editore di Altaforte Francesco Polacchi, sono stati condannati a 1 mese e dieci giorni di carcere. Altre 24 persone, invece, sono state rinviate a giudizio.

I fatti si sono svolti a Milano, ad Aprile, dove 1200 militanti di estrema destra, per ricordare Sergio Ramelli, si sono assembrati realizzando il saluto fascista.

Per il giudice Manuela Carnevale è stata una vera e propria “evocazione del passato regime”, meritevole di essere punita.

Perché il fascismo non è un’opinione, è un crimine.

Emanuele Fiano