Furfaro, (Pd): “Morra non offende solo la Calabria e la memoria della Santelli ma tutti i malati”
Inizialmente pensavo, data la gravità di queste parole, che fosse stato frainteso o che si fosse espresso male. Poi ho letto poco fa una nuova intervista in cui il senatore Morra conferma la sua tesi. E viene davvero da piangere.
Morra non offende solo i malati di cancro o la memoria di Jole Santelli. Morra offende chiunque sia malato o abbia una fragilità o un problema e voglia candidarsi. Come se le persone avessero una scadenza certa o qualcuno possa stabilire cosa una persona può fare o meno. Quelle parole offendono la dignità umana, la buona politica e il senso di umanità.
E offendono i calabresi e la Calabria.
Perché Morra non è un passante. Morra è un senatore, eletto in Calabria, e il presidente della Commissione Antimafia.
La cosa più grave è forse proprio questa, non capire che il problema non sono le persone, ma è la mafia, l’ndrangheta che le ricatta e le soggioga.
Mafia, povertà, zero opportunità, mancanza dello Stato portano le persone a un voto non libero. E di tutto questo la responsabilità la porta la politica, non le persone. E se lui ora che è ricco e privilegiato se ne è dimenticato perché non ha problemi di questo tipo, faccia altro nella vita e lasci perdere la Calabria e i calabresi.
Marco Furfaro