Mascherina all’aperto per i calabresi, ma la Santelli se ne fotte e balla la tarantella in assembramento
La Calabria nuovamente mortificata: a pochi giorni dalle spregievoli affermazioni del vicepresidente con delega alla Cultura Spirlì, giungono all’opinione pubblica le immagini triviali di una festa danzante a San Giovanni in Fiore, presenziata e allegramente partecipata dalle istituzioni che per definizione dovrebbero fornire il buon esempio.
Le regole valgono solo per i comuni mortali ? Moltissime persone che ballano e festeggiano come se niente fosse. Spicca la performance – rigorosamente al chiuso, senza distanze e dispositivi di sicurezza – della presidente della Regione, Jole Santelli, la stessa che nei giorni scorsi vantava lungimiranza e prudenza nell’aver imposto l’uso delle mascherine all’aperto prima ancora che il Governo varasse gli ultimi provvedimenti restrittivi.
Eppure, la Santelli appartiene a Forza Italia, il partito che qualche mese fa ha commissionato e poi diffuso un rapporto che allertava il Sud rispetto a scenari da brivido sulla seconda ondata del virus. Lo stesso partito che ha visto il suo presidente Berlusconi contagiato da quella che lui stesso ha definito “malattia infernale”.
Oltre alle mascherine all’aperto, la presidente ha pensato ad eventuali posti letto e messa in sicurezza dei presidi ospedalieri ? Confesso che un’altra immagine di questa festa mi ha colpito con altrettanto sdegno e riguarda la neosindaca di San Giovanni in Fiore immortalata nei video con indosso una coroncina e chiamata dallo speaker “principessa”, neanche fossimo in una ludoteca durante il compleanno di una bambina.
Rosaria Succurro è stata eletta prima sindaca della cittadina silana e non reginetta a un concorso di bellezza: non riconoscere la differenza fra le due cose e prestarsi a questo genere di sciocchezza mortifica il ruolo che si accinge ad esercitare, un ruolo che è espressione della sovranità popolare e non di un televoto.
Anni e anni di lotte e battaglie delle donne nelle piazze e nelle aule del Parlamento dissolti in un colpo solo con un saltello e una coroncina da principessa…
Jasmine Cristallo
