Il circolo PD di Locri chiede le dimissioni del sindaco Calabrese
Il Partito Democratico di Locri sostiene e condivide la posizione del movimento politico “Scelgo Locri” sulla opportunità delle dimissioni da parte del sindaco Calabrese, ormai senza una stabile maggioranza ed in balia di giochi di potere tra le parti. Locri non merita di diventare terreno di scontro per una poltrona, la nostra città ha bisogno di dedizione ed impegno leali.
Prolungare l’agonia per meri calcoli personali è da irresponsabili, il sindaco Calabrese abbia il coraggio di andare in Consiglio comunale e verificare la sua maggioranza, dimettendosi qualora non l’avesse più. Sarebbe un atto d’amore verso i locresi che avevano dato fiducia ad un progetto politico oggi logorato e che, al di là della attuale debolezza nei numeri, non ha saputo ideare e programmare un piano di sviluppo per i prossimi decenni.
Nel lungo tempo in cui questa amministrazione ha operato non ha tracciato nessuna linea su una nuova visione urbanistica che, per esempio, permetta alla città di espandersi in maniera coerente con il paesaggio, incentivando la rigenerazione ed il consumo di suolo zero, così come non vi è un’idea di sviluppo ambientale sostenibile. Non vi è traccia, inoltre, di un progetto di innovazione tecnologica che colleghi alla rete, in maniera stabile, anche le periferie e semplifichi l’accesso agli atti burocratici ed ai servizi da parte dei cittadini.
Non esistono progetti di mobilità interna per i nostri ragazzi che permetta loro di frequentare attività sportive, culturali e ricreative pomeridiane pur se residenti in aree distanti dal centro cittadino, così come manca un progetto di educazione civica e di educazione alla legalità, per i giovani locresi, in sinergia con le istituzioni primarie del nostro territorio. I fondi europei di gestione regionale e nazionale, ma anche di diretta emanazione delle istituzioni sovranazionali, permettono l’accesso a numerosi progetti in tal senso, ma in questi anni abbiamo visto come Locri abbia perso il treno di nuovi finanziamenti utili a tracciare un cambiamento tangibile e di lunga visione.
Nel Consiglio comunale convocato in seguito al rimpasto di giunta, il sindaco ha dichiarato che sarebbe rimasto in carica fin quando ci sarebbero stati i numeri della maggioranza, facendo un passo indietro in caso contrario. Bene, dimostri che ha torto chi nella sua presunta maggioranza oggi lo definisce bugiardo e dimostri sopratutto di rispettare le istituzioni, i cittadini e le sue stesse parole. Calabrese faccia convocare una seduta di Consiglio comunale e chieda una verifica di maggioranza, dimettendosi se i numeri non gli permettessero di operare. La storia ed i principi civili della nostra città non possono essere ulteriormente mortificati!
Circolo del Partito Democratico di Locri