Coronavirus, due nuove zone rosse in Calabria: zona arancione per sette comuni. Torna l’incubo autocertificazione
Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha istituito, tramite un’ordinanza emanata nella giornata di ieri, la zona rossa per i comuni di Giffone e Caccuri e la zona arancione per i comuni di Mangone, Rovito, Spezzano della Sila, Zumpano, Anoia, Rosarno e Taurianova. Il provvedimento è in vigore da oggi, 31 ottobre 2020, fino a tutto il 13 novembre 2020.
L’ordinanza dispone, nei comuni di Giffoni e Caccuri, il “divieto di allontanamento da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento” e stabilisce, inoltre, “la sospensione di tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute essenziali, secondo quanto già previsto dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di lockdown“.
Per i comuni della zona arancione di Mangone, Rovito, Spezzano della Sila, Zumpano, Anoia, Rosarno e Taurianova l’ordinanza dispone il “divieto di spostamento delle persone fisiche, dalle ore 21,00 alle ore 05,00 del giorno successivo. Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti dovrà essere necessario esibire una autodichiarazione“.
Sono inoltre sospese le attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza.