Continuano le mirabolanti avventure di Fontana
Date le ultime vicende, vorrei un secondo ricapitolare il percorso vaccini in Lombardia, che oggi ha una nuova, triste, tappa: la Regione inizia ad occuparsi del reperimento dei vaccini antinfluenzali con mostruoso ritardo, con gare andate a vuoto, rimanendo così indietro per diverse settimane; i cittadini pagano la negligenza del duo Fontana-Gallera, dato che provando a correre ai ripari riescono a pagare le dosi vaccinali cinque volte più del prezzo iniziale (sottolineo: cinque volte);
data la situazione grottesca, la Procura di Milano apre un’indagine sulla vicenda (che strano, eh?); salta fuori che una delle aziende che fornisce i vaccini alla Regione (quelli dal costo esorbitante) non ha presentato la documentazione necessaria all’ANAC, e quindi è stata ammessa con riserva;
emerge, ieri, che ben 100mila dosi vaccinali acquistate non avrebbero l’autorizzazione dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, e quindi non possono essere usate.
Dalla Regione Lombardia per adesso è tutto. Per adesso, eh. E solo sui vaccini. Su tamponi negli aeroporti, guanti sterili, tamponi rapidi la storia non è stata affatto diversa. Perché il domani, qui, è un mistero ricco di poche simpatiche sorprese.
Pietro Bussolati – Consigliere Regione Lombardia