Bruciata l’auto dell’attivista Recosol di Palmi Enzo Infantino
Lui è Enzo Infantino, un calabrese cittadino del mondo, un attivista, così ama definirsi. Stanotte a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, qualcuno ha dato fuoco alla sua auto danneggiano anche parte del garage.
Conosco Enzo da quando entrambi non avevamo nemmeno un capello bianco in testa e da sempre lo trovo accanto a me ogni volta che c’è un diritto da difendere, da rivendicare, da conquistare: a Rosarno, a Riace, a Gaza, nei campi profughi di mezzo mondo.
Prendere parte è sempre più difficile, talvolta persino pericoloso, perciò è necessario, Enzo commenta così: «Mi sono battuto per tutta la vita per il riscatto delle classi subalterne, per i diritti dei popoli oppressi e degli esseri umani che fuggono da contesti di guerra e miseria.
Ho difeso la mia terra dal cancro mafioso, dal malaffare e dalle ingiustizie, ed operato per ricordare vittime delle cosche come Rossella Casini.
Ai criminali che sono abituati ad agire nel buio della notte rispondo con spirito sereno: non mi avete fatto niente» no, non ci hanno fatto niente, ti abbraccio Enzo.
Tiziana Barillà