Solidarietà alla giornalista Alessia Candito. Il fascismo non è un’opinione, è un reato!

Alessia Candito è una bravissima giornalista italiana che ha “osato” scrivere un articolo sui candidati alle amministrative di Reggio Calabria, facendo presente che tra di essi ci fosse una nutrita pattuglia di esponenti di formazioni di neo-fasciste.

Il risultato è arrivato in brevissimo tempo: insulti pesantissimi e violenti le sono arrivati addosso da parte dei neofascisti. Una violenza incredibile: “scribacchina”, “tossicodipendente”. Altri fascisti che, come a battersi i pugni sul petto, in riferimento ad Alessia pubblicano foto con il testo “REGGIO È NERA E NERA RESTERÀ”.

Una vergogna, in altre parole. L’ennesima violenta, degradante vergognosa gogna ai danni di una donna, una professionista che ha solo fatto il suo dovere.

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