Scilla ha un nuovo sindaco. Gli auguri di Ilario Ammendolia
Di Ilario Ammendolia
La nostra presenza è stata importante a che la città dello Stretto fosse liberata dai commissari prefettizi che, ed aldilà del rispetto dovuto alle persone, rappresentano sempre una sconfitta per la democrazia.
Il nuovo sindaco ha il compito di unire la comunità e per far ciò è necessario che dia voce a coloro che hanno votato la sua lista ma soprattutto a quanti non sono andati a votare o non l’ hanno votato.
Nella nostra lista, presentata con finalità di testimonianza e di servizio, per ragioni che ho già esposto in più occasioni non c’erano candidati di Scilla e questo è stato un fortissimo limite sul quale bisognerà fare una attenta ed autocritica riflessione.
In tale contesto, ogni voto sul mio nome lo considero una conquista e un segnale di incoraggiamento a proseguire nell’ impegno per la salvaguardia della democrazia e la tutela della libertà.
In questo momento non so se ci saranno le condizioni d’una mia presenza, pur limitata nel tempo, nel consiglio comunale di Scilla oppure il mio compito possa considerarsi finito già da subito.
Ciò è assolutamente secondario, importante è aprire un dibattito nel consiglio e nel paese affinché mai più la democrazia venga interrotta in maniera traumatica.
Per far ciò è necessario che nessuno si senta vinto e nessuno vincitore.
Farò tesoro anche di questa esperienza che ho vissuto con estrema dignità e con la generosità di chi, pur mettendo in conto possibili errori, ha la coscienza tranquilla perché sa di essersi speso solo e soltanto per gli Ideali ed i valori in cui crede.
Al nuovo sindaco le mie felicitazioni e gli auguri affinché si possa aprire una nuova pagina nella storia della civilissima città di Scilla.
Nella modesta misura in cui lo potrò non mancherà il mio contributo.