“Non verranno tagliate le spese, ma la Democrazia”: L’ANPI invita a votare No al referendum sul taglio dei parlamentari
Tra qualche giorno, domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, i cittadini italiani si recheranno alle urne per esprimere il loro voto (SI’ o NO) per il Referendum popolare confermativo/oppositivo sulla riduzione dei parlamentari (Camera e Senato), votata a larga maggioranza dal Parlamento italiano.
Contemporaneamente milioni di cittadini italiani sono chiamati a votare per il rinnovo di numerosi Consigli Regionali, di moltissimi Consigli Comunali e per l’elezione di alcuni Senatori (elezioni suppletive).
L’ANPI aveva chiesto (e non ottenuto) che non si mescolassero insieme voti di natura politico-amministrativa con quesiti di natura Costituzionale.
Così purtroppo non è avvenuto e quindi l’Associazione dei Partigiani è tra i pochi soggetti politici (insieme al Coordinamento Nazionale per la Democrazia Costituzionale) che esercita il proprio impegno per informare, sensibilizzare ed orientare i cittadini in occasione del voto referendario sulla Costituzione.
REFERENDUM COSTITUZIONALE.
L’ANPI ritiene che, come scrive uno dei maggiori costituzionalisti italiani, Massimo Villone, il taglio dei parlamentari (230 Deputati, 115 Senatori) sia piuttosto una “bandiera populistica e demagogica” che un obiettivo serio di risparmio di spesa pubblica (in realtà lo 0,007%), come peraltro viene riconosciuto da uno dei più illustri costituzionalisti (Valerio Onida) schierato a favore del SI’.
L’Associazione dei Partigiani invita tutti e tutte a votare NO contro l’ennesima cattiva riforma (dopo quelle di Berlusconi nel 2006 e di Renzi nel 2016) che peggiora la NOSTRA COSTITUZIONE, tagliando non le spese ma la Democrazia, la rappresentanza e la rappresentatività dei cittadini.
La “Riforma” va respinta perché “è priva di validi argomenti, prospetta vantaggi ipotetici, provoca danni certi”.
SENATO, REGIONI E COMUNI
Come già è avvenuto nel passato, in occasione di elezioni di natura politica (seggi senatoriali) ed amministrative (Regioni e Comuni), l’ANPI rivolge un appello a tutti gli elettori affinché scelgano con rigore e coerenza solo i candidati e le candidate che siano coerenti con i valori fondamentali della nostra Carta Costituzionale, nata dall’Antifascismo e dalla Resistenza.
Purtroppo in tutta Italia, ed in particolar modo a Reggio di Calabria, vengono segnalati liste e candidati che fanno riferimento e si richiamano ad idee ed esperienze, di matrice fascista, condannate dalla storia e dalla Costituzione.
Segnalazioni puntuali e precise contenute in particolare in un importante articolo apparso su “La Repubblica”, a firma di Alessia Candito, giornalista presa di mira attraverso vergognosi attacchi che l’ANPI condanna, schierandosi al fianco di chi svolge il proprio lavoro con rigore e coraggio.
L’augurio dell’Associazione Partigiani di Reggio Calabria è che tra qualche giorno si possa registrare il successo dell’appello di natura Costituzionale rivolto ai cittadini in difesa della nostra Costituzione.
ANPI Reggio Calabria