Domenica 13 settembre manifestazione contro la Lega a Reggio Calabria
Domenica 13 settembre, ore 18:30, presso Piazza Italia, avrà luogo la manifestazione d’orgoglio rivolta a coloro i quali ritengano che la possibile ascesa della lega nord in città sia un avvenimento da placare (in caso di dissenso siete pregati di risparmiarvi il banale “non è più nord”), ancor prima che per i potenziali danni al nostro territorio, per la salvaguardia della dignità di ogni reggino, calabrese e meridionale.
Il movimento per l’Equità Territoriale, realtà imparziale agli attuali scenari politici reggini che andranno ad animare le prossime elezioni, ha deciso di rivolgere questo invito trasversale, a destra (soprattutto le anime scontente della scellerata “scelta/imposizione Minicuci”), a centro, a sinistra e a chiunque si senta di non appartenere a categorie o fazioni. Un invito, quindi, aperto all’intera popolazione della città metropolitana di Reggio Calabria, ai candidati a sindaco (ai quali chiediamo per l’occasione di lasciare da parte antipatie e antagonismi), ai candidati consiglieri comunali e associazioni.
Chiunque volesse partecipare concedendosi 2 ore della propria giornata per passare dalle parole ai fatti, è pregato di farlo senza bandiere, magliette o simboli riconducibili a partiti o liste civiche (ovviamente non saranno esposti nemmeno i simboli EQUITA’ TERRITORIALE).
Al contrario dell’idea che si sono fatti “invasori” e (ahinoi) traditori, i reggini non sono morti da riesumare e far diventare marionette. Domenica 13 abbiamo la possibilità di dimostrarlo.
Per un breve arco di tempo la città dovrà essere unita contro il nemico comune: il leghismo. Il segnale che si vuole mandare è che, a prescindere dalle idee e i progetti uguali, simili o completamente diversi tra i presenti, la Lega a Reggio e al Sud non è benvenuta. Semplicemente perché essa storicamente odia Reggio e i meridionali, non a caso è nata per difendere lo strapotere centro/nordico e lottare per mantenere il Sud nella condizione di mercato e colonia interna al paese.
Non dimenticando, però, che c’è del leghismo in ogni partito nazionale. Riteniamo infatti che questo possa essere anche l’inizio di un dialogo serio e costruttivo relativo alla questione meridionale, fatto tra meridionali, piuttosto che nei salotti dei partiti nati (guarda caso) al centro/nord.
A tal proposito, per l’occasione, verrà proposto di firmare il manifesto “criteri di ripartizione UE del recovery fund per non affondare il Sud”, che sancirà l’impegno dei firmatari a sposare la battaglia che dovrebbe stare a cuore ad ogni meridionale: evitare di essere nuovamente saccheggiati/discriminati nelle ripartizioni delle risorse economiche. Questo verrà recapitato precedentemente presso le segreterie di coloro che saranno chiamati ad aderire, compreso l’aspirante primo cittadino Minicuci, al quale si vuole dare la possibilità di prendere un impegno che per nulla sta a cuore ai capi saldi del partito di Pontida (che hanno scelto la sua candidatura), quelli che tirano storicamente gli interessi fin troppo pretenziosi della padania, così come molti massimi esponenti degli altri partiti nazionali.
Precisiamo, inoltre, che non vi è alcuna intenzione di dare un segnale contro i settentrionali, i quali sono nostri fratelli allo stesso modo di ogni abitante del mondo.
Al termine dell’evento si testimonierà tramite i vari canali informativi l’eventuale riuscita. Negli stessi comunicati verranno elencate le realtà che avranno aderito al manifesto e verrà evidenziato se qualche presente avrà violato la regola volta a non fare propaganda elettorale e, quindi, strumentalizzare l’iniziativa.
Per info e comunicazioni: m24a.reggiocalabria@gmail.com
Segreteria Organizzativa
Francesco Mazza
Mario Latella