A Palazzo Amaduri di Gioiosa la scrittrice Ida Nucera presenterà il libro “Progetti di gioia quotidiana”
Promuovere i beni culturali e la cultura. Promuovere l’integrazione sociale delle persone diversamente abili. Un binomio che si amalgama e si concretizza nella presentazione di Progetti di gioia quotidiana, il nuovo libro della scrittrice e giornalista reggina Ida Nucera.
Domenica 20 settembre alle ore 18 presso il giardino di Palazzo Amaduri a Gioiosa Ionica.
La giornalista scrittrice, che in passato ha più volte collaborato con l’ex vescovo della Diocesi di Gerace-Locri, padre Giancarlo Maria Bregantini dialogherà insieme all’avvocato Patrizia Morello sui temi dell’handicap, delle relazioni familiari e affettive delle persone nate con la sindrome di Down. Il libro è una speciale biografia, che dà voce alla sorella dell’autrice, il cui passaggio sulla terra poteva rimanere in ombra, invece, il suo lascito raccolto dalla scrittura, è una testimonianza di come si possa sorridere alla vita nella malattia ed essere maestri di molteplici relazioni, seminando gioia e affettività.
Progetti di gioia quotidiana nei suoi capitoli trasuda amore e affettività. Consapevolezza dell’amore quotidiano verso la vita. Verso quel vissuto con superficialità e egoismo. Dalle pagine volano atti d’amore nei confronti di “… tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta” (Elio Germano).
In una delle due dediche del libro, si legge ancora: – “Per quella sorella, per tutte le altre, che un giorno abbiamo incontrato in strada, e non siamo riusciti a trattenere”. Per non tralasciare il pensiero di altri giornalisti dello spessore di Franco Arcidiaco Concita de Gregorio, che tracciano il segno che Progetti di gioia quotidiana intende trasmettere ai suoi lettori.
“Presumere di poter governare quel che non basta, che non torna, … immaginare di farcela con la ragione, con l’intelligenza, … a volte, sentirsi in grado di superare l’ostacolo, questo alla lunga ti rende più debole. Ti fa incerta, spaventata in un luogo profondo. Ti mette in pericolo e non ti rafforza. Concediti di essere la persona che sei, permettiti di arrenderti. E’ una vittoria, certe volte, la resa”. (Concita de Gregorio da “Nela notte”).
Il presidente del Club per l’UNESCO di Gioiosa Jonica Nicodemo Vitetta, con questa presentazione allarga la collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Dopo il Lions Club di Roccella Jonica è la volta dei Girasoli della Locride. Associazione che con in testa la presidente Irma Circosta promuove l’integrazione sociale delle persone diversamente abili, con una organizzazione che vede impegnati diecine di volontari e un sostenuto numero di ragazzi diversamente abili e componente di Special Olympics. “Movimento globale che sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità”.
UFFICIO STAMPA
Club per l’UNESCO – Gioiosa Jonica