I candidati “Impresentabili” di Giorgia Meloni
A queste regionali Fratelli d’Italia, tra gli altri, sta contando su candidati ed esponenti di spicco come:
Gimmi Cangiano (Campania) che nei manifesti elettorali fa scrivere a caratteri cubitali lo slogan fascista “Me ne frego”;
Enzo Rivellini (Campania), che andava alle messe in memoria dei caduti della Repubblica di Salò;
Francesco Acquaroli (Marche, candidato presidente), che alle messe per la Repubblica di Salò preferiva le cene in onore di Mussolini e la Marcia su Roma.
Troviamo inaccettabile che nel nostro sistema democratico Giorgia Meloni scelga persone così come candidati di punta.
E siamo sempre più convinti che tutte le forze democratiche politiche e della società civile debbano unirsi ancora di più per combattere i “fascismi” che provano ancora ad infiltrarsi nel nostro Stato. Perché la democrazia, che i fascisti non rispettano e vogliono smontare, è il bene più grande che abbiamo. E la democrazia rappresenta le fondamenta su cui poggia la buona politica. Senza quelle fondamenta, rimangono solo ricatto e sopruso.
Stefano Vaccari