Squadrismo leghista contro la Vicepresidente del Senato

A Ciavula 11 Giugno 2020 15:35

“Vai a morire”, “Sciacquati la bocca con l’acido prima di parlare, str**a”, “Demente”, “Vai a lavare i piatti”, “Chiudetela in una stanza con quattro amici suoi”.

Gli “amici suoi” sarebbero i migranti. E lei è la senatrice Rossomando, vicepresidente del Senato. Su cui ora si sta abbattendo un’ondata di odio, violenza e sessismo da far rabbrividire.

Il motivo?

Perché Anna, in un’intervista a Fanpage, ha espresso il suo legittimo pensiero, affermando che secondo lei Salvini deve andare a processo sulla vicenda Open Arms. Perché il tema è la difesa della libertà della democrazia di fronte a possibili arbitri, o abusi, del potere politico.

Da qui l’oscenità. La gogna, lo squadrismo digitale. La mobilitazione dell’esercito di hater pronto ad umiliare, a ferire, a caricare a testa bassa per fare del male.
Che fa parte di quella politica che ormai punta alla barbarizzazione, totale, del dibattito. Che vorrebbe ridurre gli oppositori al silenzio con la minaccia di queste violente gogne.
Ma che non ha capito che la nostra comunità non si azzittirà mai. Non si farà mai ridurre al silenzio. Perché le nostre parole, il nostro pensiero, il nostro modo di far politica sono più forti dei loro. Perché hanno una dignità: quella del rispetto.

Un abbraccio, enorme, ad Anna Rossomando.
Non ci arrenderemo mai.