Solidarietà della maggioranza al presidente del Consiglio Comunale di Monasterace
La maggioranza consigliare esprime solidarietà e fa quadrato intorno al presidente del consiglio nel quale ripone totale fiducia e ritiene gli attacchi rivolti contro di lui dalla minoranza assurdi e ingiustificati. Sono state forniti i chiarimenti richiesti sulla vicenda dei contributi delle associazioni sportive nell’anno 2018 sia dal sindaco che dal presidente Marino, a carico del quale non vi è alcuna responsabilità di nessun tipo, avendo egli agito solo ed unicamente nell’interesse pubblico.
Non possiamo non rimarcare che la vicenda su cui si è scatenata la minoranza, facendone uncasus belli, è di tale irrilevanza da far restare stupiti e increduli quanti vengono a conoscenza della sua reale consistenza.
Due modesti contributi richiesti a due associazioni sportive, di questo si tratta . Si rendono conto che è penoso e insopportabile il loro accanimento e che il dichiarato carattere politico della battaglia che conducono nasconde un meschino intento demolitorio della dignità e della personalità del presidente del consiglio per farlo scomparire dalla scena politica di Monasterace , essendo consapevoli che è un giovane serio e onesto che gode di largo consenso nell’opinione pubblica, che ha a cuore i problemi del paese e che anche nel suo lavoro è un professionista che gode di generale stima e considerazione.
L’attività di controllo che compete alla minoranza non può assumere carattere inquisitorio come è dimostrato dal tenore delle loro dichiarazioni con cui mettono in dubbio la correttezza dell’azione amministrativa , utilizzando argomenti speciosi e imbastendo polemiche stucchevoli.
Il consigliere Armocida , che spesso in consiglio comunale sale in cattedra per dare lezioni di buona amministrazione, si vada a rivedere il modo di operare della amministrazione di cui ha fatto parte per rendersi conto di quanto sia fastidiosa la supponenza che caratterizza i suoi interventi.
In merito alla nota della minoranza relativa al consiglio comunale del 18 giugno . Smentiamo in modo categorico che sia stato impedito ai consiglieri di minoranza di replicare alle risposte che sono state date alle loro interrogazioni. Gli interroganti sono intervenuti più e più volte per replicare alle risposte anche al di là dei limiti temporali stabiliti dal regolamento.
Quanto alla quantificazione di “somme mancanti”, avrebbero dovuto dire più esattamente versamenti che le associazioni sportive, scuola calcio, A.S. Monasterace e A.S. Mixta avrebbero dovuto effettuare, e che non hanno effettuato perché si sono occupate della manutenzione degli impianti, facessero pure la denuncia alla Procura delle Corte dei Conti.
Il consigliere Armocida si scopre oggi vigile custode dei conti del comune, avrebbe dovuto esserlo quando l’amministrazione di cui faceva parte, per il rifiuto assurdo di sottoscrivere una transazione vantaggiosissima per il comune , ha provocato un danno di oltre ottocentomila euro, calcolato per difetto.
La maggioranza consigliare di Monasterace