Siderno: torna in campo l’ex maggioranza
L’ex maggioranza che ha guidato Siderno dal 2015 al 2018 si è riunita venerdì pomeriggio nella sede di Via Trento. Nel corso dell’incontro è emersa con fermezza la volontà di ripartire da ciò che è stato realizzato nella passata esperienza di governo delle città.
Con straordinaria concretezza e serio lavoro di governo cittadino, guidato dal sindaco Pietro Fuda, in soli tre anni l’Amministrazione è riuscita a portare a termine il 70% del programma sottoposto ai cittadini, forte di quello spirito famigliare e di servizio verso la propria comunità che l’ha spinta a non limitarsi a gestire la crisi e il dissesto di un comune stremato, ma ad andare oltre, dando il massimo, senza sosta, nonostante “figure e figuri” abbiano provato a più riprese a rimpicciolire la sua opera.
Un’opera che è visibile in ogni angolo della città a tutti, tranne a chi, obnubilato dal rancore e dal pregiudizio, fa finta di non vederla e addirittura la vorrebbe demolire.
Consapevole che solo chi non ha a cuore il futuro della propria città, o chi non sa operare, tende a demolire i fatti concreti e visibili, in un continuo gioco a perdere che alimenta l’arretratezza, l’ex Maggioranza – nonostante l’umiliazione per uno scioglimento ingiusto – sarà presente con “sidernesità” e fierezza alla prossima tornata elettorale.
Il progetto con cui si presenterà partirà da due obiettivi chiari: nei primi due anni completare l’opera di rinascita che chi ha perso di vista la giuste misure ha voluto bloccare; nei successivi tre far sì che Siderno torni a essere quel faro che, espandendosi e dilatandosi, “illumini” i territori circostanti.
Siderno deve assumersi questo ruolo in ambito comprensoriale, perché se la capitale economica della Locride cresce, aumentano le opportunità per tutti.
Questo è stato il cuore della riunione di venerdì, mentre il giorno prima, in via Michele Bello, nella sede del PD, una delegazione dell’ex Maggioranza e un nutrito gruppo del Partito Democratico sidernese si sono incontrati e, in un clima di serenità, si è auspicato il coinvolgimento di tutta l’area del centrosinistra con la speranza di andare uniti e compatti alle prossime elezioni amministrative.
Un altro punto che è stato al centro del dibattito di giovedì è stata la Lista Unica, ovvero la necessità di competere con soli sedici candidati al Consiglio Comunale a sostegno di un sindaco. Quindi un patto etico per evitare il mercato indecente delle candidature porta a porta che toglie qualità alle liste e che tanti danni ha creato alla nostra città.
Ex Maggioranza del comune di Siderno