Rifiuti: Pericolo sanitario a Reggio Calabria, la Santelli risponda!
Di Tiziana Barillà
circa 4.000 tonnellate di rifiuti inondano le strade e i portoni di Reggio Calabria, soffocano gole, impediscono il respiro, ci sono più moscerini che aria
a me pare una di quelle guerre da strapazzo, di quelle con cui la politica (con la p minuscola) battaglia con il culo degli altri, il nostro
le bestemmie contro il Comune potranno fare felice qualche oppositore politico, con le elezioni dietro l’angolo, o potranno dare libero sfogo all’esaurimento (che col caldo in arrivo aumenta)
ma il fatto è che la #RegioneCalabria – che eredita senz’altro decenni di mala gestione – ha deciso di chiudere a tempo indeterminato alcune discariche, lasciando non solo Reggio ma buona parte dei Comuni calabresi nella merda (scusate il francesismo ma mi pare il termine più appropriato)
i motivi di questa decisione sono ignoti, quello che sappiamo è che la Regione ha chiuso alcune discariche e sospeso il conferimento all’unica discarica aperta, a gestione privata, a Crotone. Insomma non è un problema di raccolta ma di conferimento, non abbiamo dove metterli sti rifiuti
L’estate è già arrivata, il caldo sta per trasformare i rifiuti in qualcosa di davvero pericoloso
Jole Santelli risponda, la Regione risponda.
#CalabriaTrash — a Reggio Calabria.
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