A Placanica c’è qualche criminale che uccide i cani
Di Pasquale Aiello
A Placanica qualche bestia feroce uccide i cani. La settimana scorsa sono stati ammazzati, probabilmente per avvelenamento, ben sei cani. Erano tutti tenuti in un terreno delimitato di proprietà privata, i proprietari hanno sporto regolare denuncia alla locale stazione dei carabinieri. Qualche mente insensibile e cattiva, magari ‘coperta’ da un diffuso malcontento verso questo genere di animali, si diverte a maltrattare i cani e presumibilmente li avvelena, forse per bullismo, per cazzonaggine, perché infastidiscono o forse per una dimostrazione di prepotenza nei confronti di chi gli animali li ama e vorrebbe assisterli.
Più verosimilmente, invece, potrebbe essere solamente segno di debolezza se ci si avventa su povere bestiole che non sanno difendersi. In paese, è tornata alla mente, per un attimo, l’uccisione di Macchia di qualche anno fa, la mascotte del paese, anch’essa molto probabilmente avvelenata senza un motivo preciso. Era il cane da pastore più bello, era libera, un randagio, mai un disturbo o molestia. Era una cagnolina intelligente, affettuosa, vivace, qualcosa di straordinario.
Una Border Collie da pastore britannico. Solo quelli che le sono stati amici per quasi due anni, e che l’hanno assistita liberamente possono comprendere. Rimarrà un bel passaggio nel piccolo borgo placanichese dell’alto jonio reggino, soprattutto un ricordo piacevole per quanti le hanno voluto bene. Così, nei giorni scorsi a Placanica si è rivissuta una scelleratezza del genere. Una azione malvagia e spietata, ma anche criminale stavolta, alla luce del fatto che, come testimoniano i proprietari del terreno, i loro bambini erano sempre lì a giocare e ora quel terreno è cosparso di veleno.
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