Ennesima pagliacciata dei neofascisti che a Roma creano assembramenti

Marcia su Roma l’hanno chiamata.
Chi? I neofascisti di CasaPound. Che anche oggi, a Roma, hanno dato il “meglio” di loro. Scendendo in piazza senza mascherine, creando assembramenti. Rischiando di far scoppiare tafferugli con le forze dell’ordine.

Erano in duecento. Eppure l’hanno chiamata “manifestazione di popolo”.

Ridicolo. Ma il punto non è neanche il numero: è che quello lì, oggi, non era il popolo. Era solo gente aggressiva, irrispettosa della legge. Che non vedeva l’ora che scoppiasse un’emergenza per provare a sobillare gli animi, a creare disordini sociali. Spacciandosi per popolo. Perché questo, e solo questo, sanno fare i fascisti: infiltrarsi e fare sciacallaggio su situazioni d’emergenza per creare rabbia, paura, odio.

Elementi senza i quali i fascisti smettono di esistere. Letteralmente. Per questo non smetteremo mai di combatterli. Perché sradicato l’odio, scompariranno anche loro.

Marco Furfaro