BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI
A Vergato, in provincia di Bologna, una ragazzina di dodici anni telefona ai Carabinieri: “Abbiamo fame, mio padre ha perso il lavoro. Aiutateci vi prego!”. Parole dettate da quel coraggio che nasce dalla disperazione.
I Carabinieri, giunti presso l’abitazione indicata, hanno constatato che effettivamente il frigo fosse vuoto e sono andati a fare la spesa. Quella famiglia non aveva più nulla da mangiare, il padre era rimasto disoccupato a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
L’episodio è accaduto qualche settimana fa, eppure la voce disperata di quella bambina rischia di diventare l’urlo di dolore di milioni di persone costrette a fare i conti con una crisi sociale ed economica di enorme portata.
Ci vorrà del tempo per risollevarsi, e non sarà affatto facile.
L’auspicio, però, è che a livello nazionale e internazionale la risposta sia adeguata alla richiesta di aiuto . Perché è il lavoro a garantire la libertà e la dignità all’individuo; è il lavoro l’unico strumento capace di assicurare la giustizia sociale.
Oggi, più che mai, è doveroso ricordarlo.
Buon Primo Maggio a tutti!