Non le è bastata la strigliata di Conte. La Meloni continua a raccontare frottole

Evidentemente ieri la strigliata di Conte non è bastata.
Giorgia Meloni continua a raccontar frottole, bufale.

La più colossale delle quali è che lei non abbia “votato il MES in dissenso” per poi “andarsene e fondare un partito”.
È una bugia colossale. L’ennesima bugia colossale.
Perché, non solo fu il governo di cui era ministro ad approvare il ddl sul MES nel 2011 (anzi, precisamente: prima ancora al Consiglio Europeo di marzo e poi il 3 agosto in un consiglio dei ministri dove lei era presente), ma nel 2012 Giorgia Meloni non ha votato contro il MES. Giorgia Meloni era assente. Come d’altronde lo è quasi sempre. Un’assenza comoda, quella dell’epoca. Molto comoda. Sulla quale lei oggi “gioca” per far credere che lei si fosse opposta al MES. È l’ennesima falsità.

Così come è falso che lei “abbia fondato un partito” perché in dissenso con il MES. La votazione di cui parliamo c’è stata a luglio. Mentre Fdi è nata a dicembre, quindi praticamente sei mesi dopo.

È quindi un’altra balla.
L’ennesima da giorni, da settimane.

Basta. Dopo ieri, lo dovreste aver capito.
Non c’è spazio per le vostre bugie.

Stefano Vaccari