In seguito alle polemiche dell’Anpi il sindaco di Locri commemora il 25 aprile
Una bella notizia, seppur frutto di una polemica: il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha commemorato il 25 aprile.
Dopo avere boicottato la cerimonia dell’Anpi, di cui ha scatenato le ire, Calabrese ha improvvisato insieme ai vigili un momento di raccoglimento che sembrerebbe essere stato realizzato in fretta e furia: infatti manca il gonfalone del comune e il sindaco, sempre molto elegante, si è presentato in felpa.
Ma poco importano queste formalità, bene ha fatto Calabrese (anche se tirato per la giacchetta e senza un’aria particolarmente felice) a festeggiare un giorno così importante per la democrazia italiana e per le libertà civili e politiche di tutti noi.
Il 25 aprile non è la festa di una parte politica, non è la festa della sinistra, è la festa della libertà dall’autoritarismo. Ed è una festa che dovrebbe unire. Chi la ritiene divisiva evidentemente non ama le libertà democratiche.