Il volo della gabbianella, la lezione per gli uomini
“- Sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba.
- Ah sì? Che cosa ha capito? chiese l’umano.
- Che vola solo chi osa farlo – miagolò Zorba.”
Sono profondamente legato al romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, perché ha accompagnato la mia infanzia e quella dei miei compagni di scuola, insegnandoci più di quanto immaginassimo e facendoci al contempo divertire grazie alla leggerezza del suo straordinario autore.
È il romanzo che ci insegna l’importanza di una promessa mantenuta.
È il romanzo che ci ricorda come l’uomo, a causa del proprio egoismo e della propria noncuranza, possa inquinare l’ambiente che lo circonda e arrecare danni irreparabili agli altri esseri viventi.
È la diversità che si incontra e che, pur non negando se stessa, viene superata grazie alla forza dell’amore.
È la capacità di ricordarci che il sole arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia.
È il desiderio di restare accanto a chi si ama, per superare insieme le difficoltà.
È la metafora del volo: solo chi spinge oltre le proprie paure e i propri limiti aprendosi agli altri, può volare.
Luis Sepúlveda, grazie alla potenza della scrittura, ha regalato a tutti noi l’idea di un mondo migliore.
Grazie per ogni singola parola.
Grazie per quelle ore trascorse a sognare tra i banchi di scuola.