Forza Italia Giovani: “Ad Africo condannati i bambini già nati in condizioni di disagio”
Nessuno ha più dubbi sul fatto che la ‘ndrangheta e le mafie in genere costituiscano il cancro del territorio in cui si radicano. Ciononostante ci rende molto tristi e poco fiduciosi nella speranza di un futuro migliore per la nostra terra la decisione che oggi ha adottato la Commissione Straordinaria del Comune di Africo. Con un colpo di penna, sono state condannati per la seconda volta bambini già nati in condizioni di disagio. Si, perché di una doppia condanna si tratta. La prima per essere nati in contesti di illegalità, la seconda per essere condannati dallo Stato a scontare colpe non proprie.
Bisogna combatterla la ‘ndrangheta. Certo, non vi è dubbio. Prima di poterlo fare, però, è necessario saper distinguere le responsabilità personali. Che colpa ha un bambino delle condotte dei padri? Un minore che dovrebbe essere assistito dallo Stato e non addirittura, indirettamente, costretto alla fame.
In questi giorni si parla della legittimità costituzionale in ordine alle limitazioni imposte alle libertà delle persone. dai provvedimenti adottati dal Governo per il contrasto al Covid19. Ci viene da chiederci, quanto è conforme ai principi della Costituzione un provvedimento come quello adottato dalla Commissione straordinaria di Africo, che, negando il sussidio previsto dal Governo per affrontare l’emergenza sanitaria, colpisce, indirettamente dei minori, generando una discriminazione, determinata da colpe altrui? Sia chiaro, nessuno intende prendere le difese di alcuno, ma solo porre l’attenzione sul diritto di bambini a ricevere il giusto sostentamento in tempi così difficili, al pari di chiunque altro. La responsabilita’ penale è personale recita la Costituzione. E poi, posto che il provvedimento adottato colpisce anche le persone condannate che hanno scontato la loro pena e hanno intrapreso un percorso lavorativo, è giusto discrimare chi ha ha manifestato la volontà di cambiare vita e reiserirsi nella società? Non andrebbero semmai incentivate queste persone dalle Istituzioni? A quale porta dovrebbe oggi tornare a bussare un padre che ha in passato sbagliato in modo tanto grave? A chi chiederà il tozzo di pane quel padre, se oggi lo Stato glielo nega? Ci rendiamo veramente conto delle reali conseguenze di provvedimenti che rischiano di produrre il risultato contrario rispetto a quello che si intende perseguire? Allo Stato, al Ministro degli Interni, alla Prefettura ed ai Commissari Straordinari che lottano la Mafia, noi siamo al vostro fianco, ma intendiamo porre la dovuta attenzione rispetto alle conseguenze di alcune decisioni . Speriamo si sia trattata di una svista, di un eccesso di zelo. In caso contrario, ci domandiamo quanto miope ed iniquo, prima ancora che incostituzionale, può essere un provvedimento dello Stato?
Coordinamento prov Forza Italia Giovani