Coronavirus: autocertificazione fasulla? si rischiano 12 anni di carcere
Diventano più severe le pene per chi dichiara il falso.
Per contrastare maggiormente la diffusione del Coronavirus il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha deciso di inasprire la pena per chi dichiara il falso nelle autocertificazioni. Se prima si rischiava una multa e una pena con un massimo di 3 mesi di reclusione, con il nuovo modello di autocertificazione si dovrà specificare di non essere malati e/o in quarantena. Chi mente potrebbe essere denunciato per reato contro la salute pubblica e rischiare fino a 12 anni di carcere.
Il ministro invita i prefetti e il capo della polizia ad essere più rigorosi nei controlli.
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