Una cauloniese di origine Guardia d’onore al Pantheon

Una cauloniese di origine Guardia d’onore al Pantheon

Ringrazio prima di tutto la redazione di Ciavula per avermi dato l’opportunità di condividere l’esperienza che sto facendo con tutti gli amici calabresi.

Mia madre si chiama Maria Sofia Finis ed é di San Nicola di Caulonia. Mi ha trasmesso un fortissimo senso di appartenenza nei confronti della nostra terra ed io sono orgogliosamente calabrese e abruzzese.

Sono diventata Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Ho 23 anni e la mia scelta è maturata grazie al senso di appartenenza al mio paese, che ringrazio infinitamente ogni giorno per ciò che mi ha dato. Non si tratta né di essere monarchici né di voler restaurare la monarchia, in quanto io sono repubblicana convinta ma si tratta bensì di rendere omaggio e gratitudine alla storia d’Italia e di conseguenza anche alla mia storia.

Credo fermamente nell’importanza di avere un attaccamento forte con le proprie radici, in quanto sono italiana non perché io l’ho scelto ma perché io l’ho deciso. Voglio credere che c’è ancora una parte della mia generazione che rispetta e onora il proprio Paese e si rende disponibile a servirlo anche nelle piccole cose, come sto facendo io.

Non ho la presunzione di imporre nulla, ma da appassionata di storia e politica penso sia fondamentale per i ragazzi come me studiare la storia del posto in cui vivono per non essere sopraffatti dall’ignoranza dilagante di personaggi senza talento che girano oggi.

C’è la necessità di tornare a dare valore alle cose importanti e di vivere secondo ideali di onestà e serietà. Il mio servizio consiste nell’omaggiare le spoglie dei Reali d’Italia sepolti nel Pantheon, di partecipare a sfilate con le istituzioni e di fare viaggi culturali con visite a tema nei luoghi che hanno visto la Monarchia italiana protagonista del nostro tempo.

L’instaurazione della Repubblica è stata a mio avviso, la scelta migliore per l’Italia post-guerra, ma bisogna riconoscere che tutto ciò è stato frutto dell’esperienza monarchica, passaggio fondamentale per arrivare dove siamo oggi. Ho deciso quindi, con la mia modestia e la mia umiltà di dire grazie alla storia italiana per avermi permesso di essere una persona libera nelle idee e nelle azioni, consapevole sempre di agire con rispetto per la mia persona e per le persone che ho attorno.

Condivido con voi questa notizia, né per vanto né per presunzione, ma solo perché mi sento parte del nostro paese, Caulonia, e ho ritenuto fosse importante farlo sapere. C’è chi apprezzerà il mio gesto così come ci sarà chi non lo apprezzerà ed io rispetto ambe le parti; io lo considero solo una forma di rispetto, omaggio e gratitudine alla mia patria.

Letizia Yasmine Vitulli

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