Torture in Libia (VIDEO). Open Arms: “Riconoscere la Libia come uno Stato è troppo”
Nella puntata di PiazzaPulita, andata in onda ieri sera su La7 e diretto da Corrado Formigli, è stato ospite Oscar Camps, fondatore della ONG spagnola OpenArms impegnata da molti anni nel salvataggio di persone in mare.
Nel corso dell’intervista, Formigli mostra al suo ospite un servizio sulla situazione nei centri di detenzione in Libia dove, quotidianamente, la Polizia, finanziata anche dall’Italia attraverso gli accordi firmati con lo Stato africano, calpesta i diritti dei rifugiati.
Dopo aver visto queste immagini, la prima risposta del fondatore della ONG è stata: “questo video è “Disney” se confrontato con le testimonianze raccolte da Open Arms, il dramma va molto oltre le immagini che abbiamo visto”.
Camps prosegue, attaccando il modo in cui l’Europa opera nei confronti della situazione in Libia e gli accordi presi, attraverso i quali l’Europa finanzia le milizie armate che calpestano i diritti umani, affermando che “riconoscere la Libia come uno Stato, riconoscere un gruppo armato come Governo, riconoscere una milizia armata come Guardia Costiera, è troppo” e ricordando infine che tutto quello che sta accadendo in Libia “è finanziato da noi (europei)”.