Coronavirus, Sudisti Italiani: “Conte barrichi il Sud”
“A Palermo è successo quello che non doveva succedere. Sollecitiamo Conte ad attuare con decreto legge la chiusura degli accessi alle regioni del sud. Operativamente saprà poi lui cosa fare, ma tuteli il popolo del Meridione!”. Lo dice all’Adnkronos Biagio Maimone a nome del Movimento sudisti italiani commentando il primo caso di coronavirus in Sicilia dove è risultata positiva al test una turista di Bergamo in vacanza a Palermo. Il Movimento ieri aveva lanciato un appello al premier Giuseppe Conte alla “chiusura degli ingressi per entrare nelle Regioni del Sud Italia a persone provenienti dal Nord Italia e da Paesi esteri contaminati”.
Maimone aggiunge: “Vogliamo stimolare le regioni del sud a seguire l’esempio della Basilicata. Non per razzismo, non per dividere come fa Salvini, ma per tutelare il nostro popolo ed evitare di trovarsi nella ingestibilità assoluta da un punto di vista sanitario perchè mancano le risorse e le strutture ospedaliere sono carenti. Come hanno isolato Cologno, isolassero il sud”.
Il Movimento dei sudisti italiani, fondato da Aurelio Coppeto e che lo scorso 18 gennaio aveva comunicato il proprio appoggio alla nuova formazione politica del Partito del Popolo italiano lanciato da Lorenzo Cesa (Udc) e Gianfranco Rotondi (Fi), “è prossimo alla sua costituzione – racconta l’attivista, originario di Matera ma milanese di adozione – Farà la sua prima uscita a Milano, perchè dal capoluogo lombardo deve ripartire la riscossa del Meridione”.
“Difenderemo – prosegue – i diritti del popolo del sud in modo innovativo. Ci batteremo contro le discriminazioni subite. Saremo l’anima sudista della coalizione lanciata da Rotondi e Cesa, inglobando altri gruppi che si sono mossi in passato nella nostra stessa direzione, puntando alla riscossa culturale e sociale del sud affinchè sia motore dell’economia nazionale “.
Ieri Maimone aveva scritto al premier Giuseppe Conte: “Il Movimento dei Sudisti Italiani chiede al Governo Italiano misure drastiche per contrastare la diffusione del Coronavirus nel Sud Italia. E’ urgente la chiusura degli ingressi per accedere nelle Regioni del Sud Italia a persone provenienti dal Nord Italia e da Paesi esteri contaminati. Il Sud Italia, rispetto al Nord, non ha strutture ospedaliere tali da poter fronteggiare il Coronavirus in modo opportuno”.
“Le città del Sud Italia – concludeva – devono essere tutelate in modo efficace e senza mezze misure. Si chiede, pertanto, un intervento urgente. Occorre un decreto legge che imponga la chiusura degli ingressi per accedere nel Sud Italia, per un periodo tale che possa permettere di ostacolare la diffusione del contagio per Coronavirus”.
Sudisti Italiani