Coronavirus. La Calabria brancola verso l’ignoto. È anche lei parte dell’Italia?
L’Italia intera è impegnata nel contenimento e nel contrasto al Coronavirus, ma qualcuno sembra essere distratto da altro.
Infatti, mentre tutte le regioni hanno attivato numeri di emergenza e stanno studiando misure per prevenire l’emergenza, la Calabria a guida Santelli risulta completamente impreparata ad accogliere eventuali casi di Coronavirus.
Forse a causa delle questioni giudiziarie che hanno coinvolto la nuova maggioranza del Consiglio Regionale, ma dopo alcune comunicazioni riguardanti i numeri verdi “attivati” da contattare, in caso di sospetta positività al virus, la neoeletta Presidente sembra essere sparita.
L’ultima comunicazione ufficiale della Santelli risale infatti al 24 febbraio, mentre i casi si stanno diffondendo pian piano su tutta la nazione. Inoltre i numeri “attivati”, per permettere a chi rientra dalle zone a rischio di denunciare il proprio arrivo, risultano irrintracciabili.
Alla luce di tutto ciò, la domanda che sorge spontanea è: la Calabria si sta preparando per arginare un possibile contagio? E soprattutto,
la Calabria è davvero parte dell’Italia? Pare proprio di no.