Sfruttamento della prostituzione nel centro massaggi, in manette un uomo e una donna
Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, e sequestro preventivo, emessa dal Tribunale di Monza, nei confronti di un cittadino italiano ed una cittadina thailandese.
La Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Sesto San Giovanni (MI), in collaborazione con personale della Polizia Locale, hanno svolto le indagini, fatte di intercettazioni telefoniche, appostamenti, ascolto di persone informate sui fatti, consultazioni banche dati, che hanno portato all’arresto della coppia che gestiva lo sfruttamento della prostituzione all’interno del centro massaggi “Miss Thai” , sito a Sesto San Giovanni.
L’indagine ha permesso ai poliziotti di avere un quadro chiaro sulle dinamiche dell’attività di meretricio esercitata all’interno di un centro massaggi in via Oslavia, acquisendo fonti di prova e indizi inerenti l’induzione, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione.
I due soggetti, secondo un sistema criminale ben organizzato, traevano vantaggi economici dallo sfruttamento della prostituzione di almeno tre giovani donne e due transgender, tutti tahilandesi.
Dall’inizio dell’attività si è riusciti immediatamente a provare la centralità del ruolo della donna nella gestione operativa dell’esercizio della prostituzione, e dell’uomo in qualità di finanziatore, fornitore di mezzi e organizzatore.
Dalle intercettazioni è emerso che le prenotazioni e richieste di informazioni da parte dei clienti, prevedevano oltre al massaggio classico una prestazione sessuale a pagamento, indicata spesso con la frase “massaggio con finale”, lasciando intendere che il massaggio si concludesse con un rapporto sessuale.
Le indagini dei poliziotti hanno permesso di accertare pertanto che il massaggio rappresentasse un pretesto dietro il quale celare rapporti sessuali a pagamento, così come confermato dalle dichiarazioni di alcuni clienti visti uscire dal centro massaggi.
E’ inoltre emerso che la donna abbia indotto alla prostituzione anche la propria figlia 28enne, la quale ha svolto attività di meretricio anche all’interno di un noto Hotel ubicato nel centro di Sesto San Giovanni, sotto il concreto e fattivo controllo della madre.
Il compenso delle prestazioni, che ammontava alla somma di 100 euro, veniva corrisposto direttamente alla 53enne thailandese.
Al termine dell’esecuzione dell’ordinanza, gli agenti hanno provveduto al sequestro preventivo dei locali adibiti a centro massaggi.
Comunicato Stampa Questura di Milano
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