“Nello spazio e nel tempo”: il nuovo libro di Maria Fuda presentato a Gioiosa Ionica
L’autenticità del mondo contadino, l’importanza del viaggio e del sacrificio, storia, mistero, mito e magia sono i grandi tempi che fanno da cornice al nuovo lavoro di Maria Fuda, autrice appassionata di storia e letteratura e docente di lettere presso la scuola media di Gioiosa Ionica.
L’opera, dal titolo “Nello spazio e nel tempo”, si presenta come una raccolta di dieci racconti attraverso i quali la scrittrice ripercorre varie epoche e diversi luoghi, disegnando un itinerario di fatti storici, ricalcando biografie di grandi personaggi della storia, tra i quali Giulio Cesare, e intrecciando il tutto con elementi fantastici e immaginari. Ieri la presentazione del libro, avvenuta a Palazzo Amaduri alla presenza di tante altre personalità che hanno dialogato con l’autrice: Nicodemo Vitetta, che ha salutato i presenti introducendo i lavori, il prof. re Pasquale Muià, giornalista e collaboratore del Corriere della Sera, il prof. re Giuliano Zucco, il sindaco Salvatore Fuda e l’assessore Lidia Ritorto.
In un clima di attenzione e raccoglimento, il pubblico, attento e numeroso, ha ascoltato le parole di presentazione di Maria Fuda, un’autrice dagli interessi poliedrici che, con passione e delicatezza, elementi che da sempre la contraddistinguono, ha accompagnato i lettori tra le pagine del suo nuovo lavoro. Nuovo perché Maria Fuda è già conosciuta per le opere scritte e pubblicate anni addietro, tra le quali vale la pena di ricordare il suo primo romanzo “All’ombra del carrubo”, storia di una saga familiare ambientata in Calabria tra il XVIII e il XIX secolo; “L’aurora di Locri”, un romanzo che ripercorre, tra storia e mitologia, le vicende dell’antica Locri Epizephirii e delle altre colonie magnogreche.
Degno di nota, inoltre, il libro “La principessa Fiorella ed altre fiabe”, scritto a quattro mani insieme al figlio Steve, un bambino prodigio diremmo oggi, che dalla mamma sembra aver ereditato la passione per i racconti e la scrittura. Gioiosa Ionica traccia un altro pomeriggio segnato dalla cultura e regala un’ulteriore occasione per incontrare una giovane donna che, mediante l’arte del narrare, ricorda come l’esercizio della scrittura e del racconto riescano a sopravvivere anche in un mondo contrassegnato dalla velocità delle immagini e dal digitale.