Lanciata una campagna social per chiedere le dimissioni del sindaco di Riace
di Mattia Raschellà
“La nostra compagna Jasmine è stata vittima di un vile gesto. E no, non se l’è cercata, non ha attaccato nessuno sul piano personale; lo ha subito perché si occupa di politica; un uomo, un sindaco, un rappresentante dello Stato (che dovrebbe essere un esempio e una guida per i cittadini), ha deciso di rendere pubblico un documento, inviato al sindaco e non all’uomo, contenente i dati personali, tra cui la residenza, di Jasmine, di una donna, di una madre.
È ora di stringersi, di darle forza, di dirle che siamo tutti al suo fianco.
Quello che chiediamo a ognuno di voi è di dimostrare tutta la nostra vicinanza a Jasmine attraverso un gesto concreto, lo stesso gesto già compiuto da #AnnaAscani e Laura Boldrini, chiedere le dimissioni di Trifoli, perché un uomo che compie un simile gesto nei confronti di una donna, solo per ripicca, non è degno di essere un rappresentante dello Stato, non del nostro Stato!
Pubblichiamo tutti una foto con l’hashtag ⤵⤵ #TrifoliDimettiti “