ANPI: “Il fascismo è un crimine. Oggi, come ieri”
Elsa Bertholet, moglie del Coordinatore Nazionale di Articolo Uno, mentre trascorreva la notte di San Silvestro in Piazza San Marco a Venezia, al fianco del marito Arturo Scotto, reagisce civilmente dicendo “Ragazzi, basta”, rivolgendosi ad un gruppo di giovani che urlava, quasi cantando, “Anna Frank sei finita nel forno”, inneggiando agli assassini di Anna e di tutte le vittime del nazismo.
I giovani della squadraccia nazifascista rispondono ad Elsa, cantando a squarciagola “Duce, Duce”.
E subito dopo, nella classica e criminale ritualità fascista, in otto contro uno, a volto coperto, aggrediscono Arturo Scotto, che aveva detto “Adesso basta”, dopo essersi accorto di quanto stava accadendo.
L’ANPI di Reggio Calabria, così come l’ANPI Nazionale, denunzia da tempo le scorribande e le azioni criminali dei gruppi fascisti e nazifascisti e chiede che siano perseguiti, tempestivamente e severamente.
L’ ANPI di Reggio Calabria si rivolge al Ministro dell’Interno, sottolineando la necessità e l’urgenza che tutte le organizzazioni fasciste vengano sciolte e perseguite, come previsto dalla Costituzione e dalle leggi che la applicano.
Ufficio Stampa ANPI Reggio Calabria