Mamme e mammole: a Mammola si cresce leggendo in uno spazio dedicato ai bambini
È avvenuta alla presenza di Antonio Marziale, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della nostra regione, l’inaugurazione di uno spazio ludico culturale completamente dedicato ai bisogni di bambini e ragazzi, collocato nel plesso dell’ex scuola media di Mammola. Lunedì mattina, una folla di bambini, genitori, autorità del territorio si è raccolta per assistere alla presentazione del nuovo ambiente. Ad aprire la manifestazione il sindaco della cittadina, Stefano Raschellà, che ha ringraziato il garante per la donazione dello spazio ludico ricreativo, considerandolo luogo dove i bambini, insieme alle loro mamme, potranno riunirsi per giocare e, soprattutto, curare il piacere della lettura e dell’ascolto. A seguire, l’intervento di Marziale che, nell’esprimere la soddisfazione per aver portato a termine uno degli ultimi obiettivi del suo mandato, ha colto l’occasione per invitare i presenti a continuare a credere e lottare in una regione dove ancora tante sono le problematiche. Nello specifico, riferendosi al mondo della scuola, Marziale ha invitato ad una riflessione su problemi quali la dispersione scolastica, la presenza di ancora molte criticità all’interno delle scuole e a un sistema di istruzione che necessita di crescere. Per questo, uno spazio a misura di bambino non può che essere il punto di partenza per offrire ad ogni alunno, futuro del territorio, nuove prospettive di crescita. E proprio i bambini sono stati i protagonisti di questo importante evento.
Difatti, gli alunni della scuola dell’Infanzia di Mammola insieme a quelli del “Girotondo”, guidati rispettivamente dalle insegnanti e dalla coordinatrice di plesso, Loredana Caracciolo, nonché dalla direttrice della scuola privata, Loredana Bruzzese, si sono esibiti in canzoni a tema e nella rappresentazione di alcune favole. La lettura –ha sostenuto la coordinatrice del plesso di Mammola, Loredana Caracciolo- a cui lo spazio sarà principalmente dedicato è fondamentale nei bambini della scuola dell’infanzia perché permette di maturare in loro l’importanza dell’ascolto. A contatto con i libri –ha proseguito- i bambini possono toccarli, osservarli e, ascoltando le storie, diventano uditori attivi, costruiscono i primi rapporti interpersonali e si vengono a realizzare momenti di creatività condivisa. La lettura, quindi, come strumento di crescita e come attività primaria da realizzare all’interno del neo ambiente, dove bambini, insegnanti e genitori potranno coordinarsi nella piena libertà curando lo sviluppo formativo dei propri figli. A conclusione della giornata, il sindaco ha espresso piena soddisfazione per questo momento di crescita indirizzato a tutta la comunità, fornendo anche importanti anticipazioni; il comune di Mammola –ha dichiarato Raschellà- è pronto ad iniziare gli ultimi lavori di manutenzione e di messa in sicurezza degli impianti del plesso per poterlo restituire alla cittadinanza già dal mese di settembre.
Mammola cresce mettendo in sinergia la scuola e i diversi enti locali con l’obiettivo di superare ogni forma di individualismo e crescere nella cittadinanza attiva.