A Gioiosa Ionica una nuova sfida: nasce il Comitato dei Commercianti
È a Gioiosa Ionica che trova i suoi natali il “Comitato Commercianti” della cittadina. Nato da un’idea di Pino Agostino, il Comitato riflette il desiderio di numerosissimi imprenditori di rilanciare le loro attività commerciali, protagoniste e fiore all’occhiello del commercio gioiosano sin dagli anni ’90 e, al contempo, di fare da polo di attrazione per quanti vogliano riscoprire una Gioiosa inedita durante tutto l’anno. Una comunione di intenti quella promossa dal Comitato, che ha come obiettivo primario la lotta all’obsolescenza delle piccole attività in un momento storico in cui il commercio in rete, l’aumento dei centri commerciali, la monopolizzazione del mercato da parte di grosse multinazionali continua a soffocare l’operato di quelle aziende che hanno storicamente segnato lo sviluppo di un paese.
Ogni piccola attività -ha sostenuto Pino Agostino- non è semplicemente un posto in cui domanda e offerta si incontrano, ma è luogo di relazione, confronto, di cortesia e di attenzione al cliente, contributo alla costruzione dell’identità di un intero territorio. C’è la necessità di un risveglio; si avverte, ormai, l’urgenza di rimettersi in gioco affinché siano tutelati antichi mestieri ormai in estinzione e perché la gente riscopra l’unicità dei piccoli negozi orientandosi verso il vero Made in italy. Questi, quindi, i primi obiettivi del Comitato dei Commercianti, ai quali si unisce la volontà di fare delle attività commerciali uno strumento di sviluppo turistico a favore della cittadina, con particolare attenzione alle vie del centro storico e al rilancio del mercato domenicale. Istituito nel lontano XVI secolo, quest’ultimo vanta una tradizione secolare che si è protratta negli anni grazie al valore dei suoi prodotti, che oggi meritano di essere riscoperti. E ancora, le vie della cittadina, con i loro tesori nascosti e i profumi dell’enogastronomia locale che necessitano di essere conosciuti e valorizzati.
Si tratta di obiettivi molteplici, già disegnati dal Comitato nella riunione dello scorso 26 novembre in cui è apparsa una prima costellazione delle attività disposte a rimettersi in gioco. Tra queste Infotek, Bar Rescigno, Mittica Ferramenta, Scali Arredamenti, Ottica Profumeria Agostino, Millepiedi Calzature, Kermesse Abbigliamento, Gaia Fresco e Surgelato, Elegantia Calzature, Gioielleria Ierinò Giulia Laura, Euromoda Ierinò, Linea Casa Corredi, L’Ufficio Moderno, Intimo 2000, Merceria Roberta, Primigi, Emporio 88 Abbigliamento Bimbi, Gelateria Yogurteria Mary Poppins, Bar Gatto, Bar Italia, Alimentari Sfara, Detershop di Sfara Nicholas, Le Figaro Parrucchieri e Estetica Gatto, Bar La Serenissima, Agenzia di Viaggi Carmelo Macrì, Bar Panuccio, Bar Mittica, Aurycaffè, Gioietta Lopresti e Pisano Sas, Abbigliamento Pino Agostino. Un numero destinato a crescere –ha sottolineato Agostino- e che nel giro di poche ore ha raggiunto l’incredibile risultato di ben 51 adesioni, segno del bisogno di una ripartenza, di una rinascita che parli di tradizione, storia e solidità.