Riccio salvato da un gioiosano. Cosa fare se ci si imbatte nei ricci
Esiste un piccolo centro in provincia di Cuneo che si chiama Novello, adagiato nelle Langhe del Barolo in val Tanaro. Qui sorge un centro di recupero per ricci, “La Ninna”.
Il riccio è un mammifero selvatico, vive in campagna e nei boschi, ma anche nei giardini e nei parchi cittadini vicino alle abitazioni. È, dunque, possibile imbattersi in ricci feriti, affamati o cuccioli rimasti soli. È importante, se si vuole prestare aiuto ad un riccio in difficoltà, sapere come comportarsi e a chi rivolgersi.
Un cittadino gioiosano si è trovato a vivere proprio questa esperienza: ha recuperato un piccolo riccio molto sofferente, ha contattato via Facebook i volontari novellesi del centro “La Ninna” e, seguendo le loro indicazioni, è riuscito a salvare l’animale.
Qualora ci si imbattesse in una situazione simile a quella vissuta dal nostro concittadino è possibile contare sul prezioso aiuto dei volontari de “La Ninna” che ospitano i ricci in via di guarigione e in attesa del loro ritorno in natura.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web del centro
In caso di emergenze è possibile contattare i volontari tramite posta elettronica all’indirizzo ninnaeisuoiamici@libero.it.