Raccolta fondi urgente: un’ambulanza per le tartarughe marine di Brancaleone

Raccolta fondi urgente: un’ambulanza per le tartarughe marine di Brancaleone

IL Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone è rimasto senza un mezzo di trasporto e i volontari sono disperati e impotenti di fronte alle segnalazioni di tartarughe marine spiaggiate in tutta la provincia di Reggio Calabria e Messina.
Così scrivono gli operatori della Onlus Blue Conservancy sul loro sito web:

Cosa è successo?
Dopo tantissimi anni di sacrifici, nel giugno 2018 eravamo riusciti ad acquistare un furgoncino (Fiat Ducato a nove posti) per la nostra Onlus (Blue Conservancy), adibito sia al trasporto di tartarughe marine che di operatori e volontari che, ogni anno, ci aiutano nelle nostre attività. Purtroppo, dopo la stagione estiva 2019, come raccontato di recente in un post su Facebook, Il 17 settembre 2019, mentre ci recavamo all’ufficio Cites dei Carabinieri Forestali di Reggio Calabria, siamo rimasti coinvolti in un bruttissimo incidente mortale sulla strada Statale 106, in cui, purtroppo, una persona è deceduta. Noi siamo rimasti feriti e, anche se non è stato un periodo facile, siamo ormai quasi alla fine del percorso di riabilitazione e, per questo, vorremmo ricominciare con le attività.

il furgone nel giorno in cui lo abbiamo acquistato (Giugno 2018)”

Stop ai recuperi di tartarughe ferite

Il Ducato è andato completamente distrutto e, per forza maggiore, in questi mesi ci siamo dovuti fermare anche con il soccorso delle tartarughe. Non sono, comunque, mancate le emergenze, le segnalazioni, gli spiaggiamenti e la richiesta di nostri interventi a conferenze sulle tematiche ambientali. A malincuore, a tante di queste richieste abbiamo dovuto dire di no, perché senza un mezzo di trasporto ci è impossibile far fronte agli spostamenti.

Cosa ne sarà del Crtm di Brancaleone?

Sicuramente la cosa più grave è non poterci recare sul posto a prestare soccorso alle tartarughe che ci vengono segnalate in difficoltà, ma anche se trovassimo il modo di recuperare le tartarughe grazie alla disponibilità di alcuni di voi, non ci è possibile continuare a mantenere in vita l’ospedale delle tartarughe che, come sapete, non ha finanziamenti, vive di attività organizzate da noi stessi, e se non possiamo recarci nelle scuole, nei Comuni, nelle piazze e negli uffici istituzionali a sbrigare la burocrazia, presentare programmi, progetti e campagne di sensibilizzazione, non possiamo trovare i fondi necessari per assicurare la gestione del Centro. Tutte attività che senza un mezzo di trasporto ci è impossibile pensare e realizzare.

Non ci arrendiamo

Vorremmo poter continuare a soccorrere le tartarughe marine come abbiamo sempre fatto e, in questo momento, l’unica possibilità che abbiamo per ripartire è l’aiuto dei tanti sostenitori che ci seguono! Per questo abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi nella speranza di poter ri- acquistare un nuovo mezzo (usato) di trasporto, una nuova tarta-ambulanza che ci permetta di continuare il meraviglioso progetto di Tutela e Salvaguardia delle Tartarughe Marine in Calabria, che portiamo avanti con impegno e sacrifici dal 2006.

Aiutaci a ripartire!

Dopo alcune ricerche abbiamo stimato che il costo per acquistare un mezzo usato, ma efficiente, si aggira intorno alle 12.000 – 14.000 € (escluse le modifiche e installazioni necessarie per essere adibito al trasporto di animali vivi e, in particolare, di animali marini, come previsto dalle linee guida sanitarie e ministeriali, senza la cui osservanza di tali parametri il mezzo non otterrebbe l’autorizzazione al trasporto di tartarughe marine). Un budget che al momento è, purtroppo, al di fuori di ogni nostra possibilità ma che anche con il tuo aiuto possiamo raggiungere.

Dona adesso!

Ogni donazione, di qualunque importo essa sia, è preziosa per il sostentamento del centro, per le cure veterinarie degli animali ricoverati, per la gestione dell’ospedale, per il finanziamento dei progetti in corso e la realizzazione di nuovi. Grazie alle vostre donazioni questa battaglia a tutela delle tartarughe marine e del loro habitat potrà continuare. Non abbiamo molto tempo per salvarle, donate adesso! ♥

Agevolazioni Fiscali

Blue Conservancy è una Onlus: le donazioni sono dunque deducibili o detraibili secondo le normative vigenti (D.Lgs. 460/97). E’ necessario conservare la ricevuta del versamento o l’estratto conto (se si dona con carta di credito, bonifico o tramite domiciliazione) e presentarla al proprio commercialista. Il contribuente che effettua erogazioni liberali in denaro (per un importo non superiore a 2.065,83 euro) a favore di una Onlus ha la possibilità di detrarre dall’Irpef un importo pari al 26 per cento. La detrazione è alternativa alla deduzione che la legge prevede per la stessa tipologia di erogazioni liberali: deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, nel limite di 70.000 euro annui.

L’ospedale delle tartarughe

Per chi non ci conoscesse, la struttura “CRTM di Brancaleone” è un ospedale per tartarughe marine gestito dalla Onlus “Blue Conservancy”, ma è anche un importantissimo polo per la sensibilizzazione e l’educazione ambientale rivolta a scuole, turisti e popolazione locale. E’ gestito da noi, pochi volontari, che soccorriamo in tutta la Regione Calabria, Stretto di Messina e provincia di Messina tartarughe marine vittime della pesca accidentale, dell’inquinamento da plastica o da collisioni con mezzi nautici, le curiamo e le rilasciamo nuovamente in mare una volta guarite. A volte grazie a staffette di solidarietà con altre associazioni ambientali e volontari dal cuore grande ci arrivano anche tartarughe provenienti da altre province siciliane e addirittura dalle Isole Eolie. Tutti questi animali (circa 50 ogni anno), senza il nostro intervento sarebbero destinati a morte certa. Il Centro è totalmente autofinanziato dalle nostre attività di raccolta fondi, gadget solidali, adozioni a distanza, corsi di formazione, visite guidate ed eco-campus estivi. Noi volontari da molti anni ci battiamo con ogni mezzo in un territorio molto difficile per la salvaguardia del mare e di questa specie fortemente minacciata e in pericolo di estinzione. Finora siamo riusciti a salvare e reimmettere in mare circa 600 esemplari di Caretta caretta e uno di Chelonia mydas. Ma siamo fermamente convinti di poter fare molto di più con il vostro aiuto.

CRTM Brancaleone

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