Gioia Tauro: trovato con 300 grammi di cannabis pronta per lo spaccio. Arrestato
Polizia di Stato: Nuovo arresto del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro in materia di stupefacenti – arrestato un cittadino nigeriano trovato in possesso di circa 300 gr. di cannabis sativa pronta per lo spaccio.
A pochi giorni dall’arresto dei tre cittadini gambiani trovati in possesso di 300 grammi di cannabis sativa, ieri è stato raggiunto un nuovo significativo risultato dagli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro con l’arresto di un cittadino di nazionalità nigeriana trovato anch’egli in possesso della stessa sostanza stupefacente.
Come preannunciato, il potenziamento dei servizi di controllo del territorio, avvenuto con la predisposizione del progetto Petrarca, ha consentito anche di intensificare il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della piana di Gioia Tauro.
Nel caso odierno, gli operatori della Volante, nel territorio del Comune di Rosarno, hanno proceduto al controllo di un cittadino extracomunitario. Il controllo, esteso anche allo zainetto trasportato dall’uomo, ha permesso di rinvenire e sequestrare della sostanza stupefacente del tipo cannabis sativa per un peso complessivo di oltre 300 grammi, confezionata in una busta di cellophane.
Y.I., 19enne, al termine delle formalità di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato ristretto presso la casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria. L’arresto è stato poi convalidato ed è stata disposta la misura del divieto di dimora nella provincia di Reggio Calabria.
Ancora una volta l’attenzione degli operatori della Polizia di Stato, le attente strategie di intervento e i nuovi impulsi dati ai servizi di controllo del territorio, hanno consentito di interrompere un’attività di spaccio di stupefacenti. Il contrasto a tale tipo di reato prosegue incessante in tutto il territorio della provincia, per impoverire il mercato illegale e prevenire quei danni che gli assuntori arrecano a sé stessi, alle proprie famiglie e alla collettività in generale.
Comunicato Stampa Questura di Reggio Calabria