Cade una delle accuse rivolte a Domenico Lucano. Condannata invece l’agenzia delle entrate che gli contestava l’evasione fiscale
Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza avevano accusato Domenico Lucano di evasione fiscale in merito alla gestione, nel 2011, della cosiddetta Emergenza Nord Africa, un progetto emergenziale di accoglienza voluto dall’allora governo Berlusconi.
Per la gestione di quei servizi il comune di Riace ha applicato l’Iva al 4%, così come hanno fatto tutti i comuni d’Italia ma nel 2016 le Fiamme Gialle gli hanno chiesto di pagare 324 mila euro per il “recupero della maggiore Iva”, che secondo loro doveva essere intesa al 20 e al 21%.
Ma la Commissione Tributaria ha stabilito che non è così ritenendo la richiesta dei 324mila euro “non esigibile ma neanche fondata” e ha condannato l’agenzia delle Entrate a pagare 10mila euro di spese legali al comune di Riace, che è stato difeso egragiamente dal commercialista Andrea Lancia che ha seguito tutte le fasi del processo tributario.