Compie sei furti in meno di una settimana: arrestato il presunto rapinatore
In data odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Spilamberto (MO) hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Catanzaro nei confronti di PAVIA Antonino nato a Polistena il 4.10.1995.
La misura cautelare è stata emessa a seguito della richiesta del Commissariato di Catanzaro Lido, formulata sulla base delle risultanze delle indagini condotte e comunicate alla locale Procura della Repubblica dalla Squadra di P.G. dell’Ufficio a seguito di ben sei furti perpetrati, in danno di altrettante attività commerciali del quartiere Lido tra il 12 e il 17 agosto 2019, nonché di una successiva comunicazione di notizia di reato della Stazione Carabinieri di Catanzaro Lido avente ad oggetto uno degli episodi delittuosi.
Nei fatti, il 16 agosto u.s., la volante del Commissariato di Catanzaro Lido traeva in arresto il nominato in oggetto in flagranza di reato subito dopo aver infranto la vetrina di una parafarmacia di viale Crotone, all’interno della quale si era impossessato della somma di euro 60 circa.
All’arresto seguiva una minuziosa attività di indagine a ritroso in ordine ad una serie di episodi delittuosi dello stesso genere accaduti nei giorni antecedenti e portati a compimento con il medesimo modus operandi nel corso della quale gli uomini della squadra di P.G. del Commissariato di Catanzaro Lido, attraverso la visione di numerosissimi filmati registrati dalle telecamere di video-sorveglianza presenti nelle zone adiacenti ai furti, riuscivano ad identificare compiutamente il PAVIA quale autore di tutti gli eventi criminali.
Importante per l’identificazione dell’autore è stato il riscontro effettuato dagli operatori sugli indumenti indossati dal PAVIA per realizzare i furti nonché l’acquisizione, contestuale all’arresto, di una federa e di uno scalda collo utilizzati dal reo per coprirsi il volto durante gli atti criminosi.
L’esecuzione della misura è avvenuta ad opera del Comando modenese poiché in quel centro il nominato in oggetto dimorava.
Ufficio Stampa Questura Catanzaro