6 settembre ’43: l’Anpi ricorda le vittime del più grande eccidio nazista nel meridione, quello di Rizziconi
Venerdì 6 settembre 2019 ricorre il 76° anniversario della feroce strage nazista di Rizziconi, il più grave eccidio avvenuto nel meridione.
Le truppe naziste in ritirata verso il Centro – Nord avevano già raggiunto e superato l’abitato di Nicotera quando sul campanile della Chiesa di Rizziconi apparve un drappo bianco che fu interpretato dal comandante tedesco come un segnale d’intesa nei confronti degli alleati, che nella primavera del 1943 erano sbarcati in Sicilia ed avevano iniziato le operazioni militari contro i nazifascisti.
Il comandante tedesco fece arretrare le truppe posizionandole in maniera tale che l’abitato di Rizziconi fosse facile bersaglio per i cannoni in loro dotazione.
I cannoni tuonarono dal pomeriggio del 6 settembre sino all’alba del 7 settembre e fu strage, strage di bambini, donne ed anziani, inermi e indifesi: 17 furono i morti, 23 i feriti e molte case danneggiate al pari della Chiesa Matrice che conserva ancora oggi i segni del cannoneggiamento.
Anche quest’anno l’ANPI di Reggio Calabria (il Comitato Provinciale al fianco delle neo-costituite Sezioni di Taurianova, Polistena e Palmi) sarà al fianco dell’Amministrazione Comunale di Rizziconi che ha programmato la commemorazione della strage e l’omaggio alle vittime della barbarie nella piazza “Caduti 6 settembre 1943”, ai piedi della Stele sulla quale sono incisi i nomi delle vittime.
Insieme all’ANPI e all’Amministrazione Comunale saranno presenti le Associazioni “Lions Club – Gioia Tauro Piana”, “Solidal’è” e “Associazione Carabinieri”.
Al termine della funzione religiosa (programmata alle ore 18,00 presso la Chiesa di Sant’Antonio), risuoneranno le note del “silenzio” della tromba solista di Domenico Caratozzolo, prima della deposizione degli omaggi floreali e degli interventi previsti dal programma dell’Amministrazione Comunale.
ANPI – Reggio Calabria