Sorpreso sulla SGC Jonio-Tirreno con droga nascosta in auto e nel manico di un cacciavite
L’intensificazione del controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone, anche con l’adozione dei nuovi protocolli operativi che si aggiungono al piano coordinato di controllo del territorio, si rivela in tutta la sua efficacia, tanto nel territorio cittadino quanto in quello periferico.
Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha sorpreso due soggetti sottoposti agli arresti domiciliari al di fuori delle rispettive abitazioni.
In particolare, i poliziotti del Posto Fisso di Arghillà hanno arrestato H.F., 21enne reggino che, dopo un primo infruttuoso controllo presso il proprio domicilio, è stato rintracciato presso l’abitazione del suocero, ove si era recato disattendendo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria contenute nel provvedimento restrittivo della libertà personale cui è sottoposto. La conoscenza del soggetto e il capillare controllo del territorio hanno consentito agli Agenti di rintracciare il giovane in poco tempo, interrompendo la continuità del reato.
Nella stessa serata, inoltre, M.M., 37enne reggino, è stato sorpreso in violazione di un analogo provvedimento restrittivo. L’uomo, che si trovava al momento del rintraccio nel cortile di un isolato sito nel quartiere Archi, alla vista degli Agenti delle Volanti ha cercato di fuggire per rientrare presso la propria abitazione, ma è stato prontamente raggiunto e arrestato per l’inosservanza della misura cautelare disposta dell’Autorità Giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia e detenzione abusiva di armi.
Nella mattinata odierna si sono svolte le udienze per rito direttissimo nei confronti dei due soggetti con la convalida degli arresti eseguiti e l’emissione di un nuovo provvedimento restrittivo della libertà personale per entrambi.
L’attenzione della Polizia di Stato volta a verificare il rispetto delle misure restrittive da parte dei soggetti destinatari è alta, e tale rimarrà nei prossimi giorni, onde evitare ulteriori inosservanze e consentire alle autorità competenti di aggravare le misure in caso di ripetute violazioni.
Come più sopra precisato, i servizi di controllo del territorio sono numerosi e ad elevata efficacia anche nelle zone periferiche.
In particolare, nel pomeriggio dell’8 maggio, personale della Volante del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente F.S., 52enne di Rosarno, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
L’uomo è stato fermato a bordo della sua autovettura ad un posto di controllo sulla strada statale SGC, e, all’esito della perquisizione del veicolo, è stato rinvenuto, nonostante fossero ben occultate negli alloggi laterali degli sportelli e nel manico di un cacciavite, 40 dosi confezionate in involucri di alluminio, per un peso complessivo di 14,77 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, così come emerso dalle analisi effettuate presso i laboratori della Polizia Scientifica.
L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria-Arghillà.
Ufficio Stampa Questura Reggio Calabria