Viva l’Italia, viva la libertà, viva il 25 aprile
Oggi più che mai è importante riflettere sul valore della Festa della Liberazione.
Non per fare della sterile retorica, ma per resistere ai sempre più diffusi rigurgiti di nostalgia per un periodo buio della storia italiana ed europea.
Il Ministro Salvini è arrivato a definire la Festa della Liberazione “un derby tra fasciati e comunisti”. Affermazione gravissima che va contro la Costituzione, repubblicana e democratica nata dalla Resistenza, su cui ha prestato giuramento.
Il fascismo non è stato un gioco ma una dittatura, la sistematica privazione dei diritti e delle libertà fondamentali, la scientifica soppressione di ogni forma di opposizione, la responsabilità della morte di migliaia di persone.
La Liberazione non è una partita di calcio, ma il risultato della lotta portata avanti dalle diverse componenti presenti in Italia (cattolici, socialisti, comunisti, liberali, anarchici).
È grazie a quella lotta, è grazie alla Resistenza, se dopo vent’anni di regime e cinque di guerra, abbiamo potuto vivere una tra le esperienze più belle che agli esseri umani sia dato di provare: il miracolo della libertà.
Viva l’Italia, Viva la Costituzione, viva la Democrazia, viva la Libertà, viva il 25 aprile!
