Lucano si candida a consigliere comunale di Riace
Notizia tratta da: ilsalto
“Ho fatto un salto nel futuro” avevo detto scherzando qualche anno fa a Maria Spanò. Andando a trovare Mimì, una volta aperta la porta del suo ufficio al Comune, avevo trovato lei – l’instancabile e sorridente assessora ai lavori pubblici – seduta alla sua scrivania e intenta nel lavoro quotidiano e incessante che un piccolo (come e più di un grande) Comune richiede.
Dopo quindici anni di governo e tre mandati, Mimmo Lucano non può candidarsi alla guida di Riace come sindaco. Ma nonostante la ‘persecuzione’ e gli attacchi da ogni parte, Mimmo sarà candidato come consigliere. E sarà proprio Maria a guidare “Il cielo sopra Riace”, la lista con cui il “modello Riace” si presenta a elettrici e elettori alle prossime elezioni del 26 maggio, a ricordare quel “cielo di Berlino” del regista Wim Wenders: undici riacesi che si impegnano a non arrestare il vento che in questi anni ha trasformato il piccolo borgo in un ‘villaggio globale’. Esempio e avanguardia di convivenza pacifica e ripresa economica.
Contro Maria Spanò saranno candidati Maurizio Cimino, sostenuto da Forza Italia e Tonino Trifoli, simpatizzante della Lega che tiene dentro la lista il segretario riaccese del partito di Salvini Claudio Falchi e Francesco Salerno, ex segretario cittadino del Pd, immancabile e sempre perdente avversario di Lucano.
Tornano alla mente i momenti emozionanti dell’ultima notte prima del voto del 2014, quando un corteo spontaneo attraversò il piccolo borgo intonando i Cento passi. E quelli della vittoria a Riace, gli abbracci, i sorrisi e ancora le voci che stavolta intonavano Bella ciao.
«Riace deve resistere», sono le prime parole di Maria da candidata. Buon lavoro Maria, buon lavoro Mimì, buon lavoro a tutte le riacesi e i riacesi. Ci vediamo il 26 maggio, sarà un momento storico – non solo per Riace e la Calabria – al quale non si può mancare.
Tiziana Barillà