L’accoglienza che fa bene all’Italia: presentato il dossier di Legambiente sulla buona accoglienza
Nella Sala del Consiglio Comunale di Crotone venerdì 5 aprile è stato presentato il dossier di Legambiente “L’accoglienza che fa bene all’Italia”, con focus sui buoni esempi di accoglienza e integrazione in Calabria.
L’iniziativa presentata da Filomena Ierardi, responsabile comunicazione Legambiente Calabria, ha visto la partecipazione, con i loro interventi, di Ferruccio Manica del Centro Azione Giuridica di Legambiente Calabria; di Maria Paola Sorace, consigliere di GOEL – Gruppo Cooperativo; di Maurizio Alfano che ha portato i saluti dell’assessore regionale Angela Robbe.
Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte di Ierardi che ha ribadito come per Legambiente “quello della buona accoglienza, dell’ecologia umana, del restare umani è uno dei temi dell’associazione”, sono seguiti i saluti di Francesco Vignis portavoce del sindaco di Crotone e presidente della Provincia Ugo Pugliese.
Maria Sorrenti presidente del Circolo di Cittanova, ha presentato il dossier con focus sulla Calabria, soffermandosi sulle esperienze positive avute in Calabria. Parlando della nostra regione ha fatto presente che “La Calabria è la terza regione italiana per numero di beneficiari accolti nella rete SPRAR/SIPROIMI e la prima per numero di progetti di attivi. Ma non solo: lì dove una parte dello Stato ne è uscita indebolita dal DL “Sicurezza e Immigrazione” le nostre storie raccontano anche di una società civile che continua in maniera inesorabile la propria azione di accoglienza, integrazione e inclusione”. Sono stati detti alcuni dati sulla Calabria riferiti anche agli effetti del decreto sicurezza “Rispetto al 2017 e al 2018, i primi effetti della legge 132 si sono visti nella riduzione dei progetti SPRAR a livello nazionale (Da 1094 nel 2018 a 875 nel 2019).Secondo quanto riportato nell’ultimo aggiornamento dei dati SPRAR/SIPROIMI del 1 gennaio 2019, la Calabria con 4.756 posti attivati è la terza regione per il numero complessivo di posti totali di accoglienza attivati, preceduta solo dalla Sicilia e dal Lazio. Con 123 progetti e 109 enti locali titolari di progetto la regione si trova al primo posto per quanto riguarda il numero di progetti attivi sul territorio nazionale e questo è dovuto ai progetti di accoglienza diffusa nei piccoli centri. Questi numeri stanno riducendosi drasticamente dai primi mesi del 2019”.
Ferruccio Manica con il suo intervento ha fatto riferimento alla legislazione vigente mentre Maria Paola Sorace ha raccontato l’esperienza della cooperativa Goel.
Le conclusioni sono state affidate a Vittorio Cogliati Dezza della segreteria nazionale Legambiente e curatore del dossier che ha fatto riflettere su come i flussi migratori siano effetti dei cambiamenti climatici e su come la stessa migrazione sia una grande risorsa.
La presentazione del dossier è stata occasione per Legambiente di premiare il sindaco di Melissa, Gino Murgi, per il gesto di umanità che insieme alla sua comunità ha rivolto ai migranti che lo scorso gennaio sono arrivati sulla spiaggia del comune crotonese. È stato Nicola Abruzzese, presidente del Circolo di Scala Coeli, a premiare il sindaco Murgi che nel suo intervento ha descritto la bella pagina di umanità che si è scritta nel suo comune.
Ufficio Stampa Legambiente