Gettano catrame caldo su un gatto, è in fin di vita
Notizia tratta da: laCnews24
All’inferno non c’è mai fine. Lo hanno pensato anche dinanzi ad un nuovo caso disperato mentre si materializzava davanti ai loro occhi. Mimì è solo l’ultimo di una fila interminabile di animali maltrattati e seviziati. Il gatto, trovato nelle campagne di Taurianova, non riusciva neanche più a muoversi. È stato segnalato da un cittadino che ha contattato l’associazione di volontari “I randagi della ferrovia-Taurianova”. Quindi la corsa dal veterinario e l’inizio delle cure nell’estremo tentativo di salvarlo. Il pelo si intravede appena, coperto da catrame – si ipotizza bollente – gettato sulla schiena. E non solo. Oltre alle bruciature più evidenti, Mimì se riuscirà a sopravvivere, con ogni probabilità perderà la vista.
«Sembra non ci sia più umanità»
Le immagini, crude e “violente”, sono state pubblicate sulla pagina social del sodalizio allo scopo di denunciare l’ennesima mostruosità consumata in terra calabra ai danni di un essere indifeso: «Sembra non ci sia più un briciolo di umanità» commentano gli stessi volontari che quotidianamente, con grande sacrificio e spirito di abnegazione, si adoperano per strappare dalla strada e da un destino di morte tanti animali abbandonati nel territorio Reggino, specie cani e gatti. Impossibile, abituarsi agli effetti di tanta malvagità e crudeltà. Follia, divertimento? Cosa ci sia alla base del barbaro gesto resta un mistero: «Fatti che avvengono con sempre più frequenza, inutile cercare altre parole. Si tratta sempre di maltrattamenti e abbandoni. Ora speriamo bene per la vita del gatto».
Giusy D’Angelo