Dissesto a Caulonia, l’Officina delle Idee risponde all’avv. Albanese
Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Avvocato Albanese,
il Movimento Officina delle Idee la ringrazia.
Abbiamo letto attentamente il suo articolo e le perplessità riversate a noi amministratori circa il dissesto finanziario in cui verte in nostro Ente.
Le sue sono parole importanti.
Noi dal canto nostro la ringraziamo del monito e cercheremo di migliorare ancor più la nostra attività di controllo sulle attività amministrative del nostro comune.
Vero è anche che la minoranza si era opposta con forza alla dichiarazione di dissesto, asserendo che tale atto non avrebbe portato alcun beneficio sociale ad un paese già in difficoltà.
Come a suo tempo pubblicamente dichiarato, la nostra amministrazione subito dopo le elezioni ha abdicato al mandato conferito dai nostri cittadini.
Oggi è certo ed è tangibile che a Caulonia non si avverte una fase di risanamento strutturale ma ad un inasprimento sociale ed economico.
Nel frattempo i Commissari hanno richiesto una ulteriore proroga di sei mesi, in quanto non ancora in grado di fornire un dato quantitativo preciso sulla massa debitoria, poiché gli uffici comunali deputati non hanno ancora fornito dati esatti.
Inoltre, sempre gli stessi Commissari, ravvisano nella loro delibera (osl n.15 del 28/01/2019) che a fronte del termine perentorio di 180 gg per l’accertamento della massa passiva, sono stati impossibilitati a ultimare la procedura in quanto:
Tra le altre perplessità esposte dai Commissari è la procedura di risanamento da adottare, ovvero tra ordinaria e semplificata. Qualora fosse quest’ultima si sancirebbe definitivamente l’accensione di un mutuo per estinguere il debito a palese danno per i creditori e per chi ha prestato opera per l’Ente.
Noi continueremo ad opporci a questa strategia amministrativa che fa della superficialità il modus operandi.
Continueremo nel nostro operato per dar corso al nostro mandato con coerenza e passione e ad opporci come più volte nei fatti accaduto a politiche forsennate di impoverimento e di sperpero delle risorse del nostro Ente.
Concludiamo ringraziandola vivamente per gli importanti stimoli a noi regalati.
Movimento Officina delle Idee