Nel 1938 iniziò la Seconda Guerra Mondiale: in tutta Europa furono catturati milioni di ebrei, dissidenti politici, zingari…. che in seguito furono deportati nei campi di concentramento per essere torturati e uccisi.
Appena arrivati nei campi di concentramento venivano separati: donne, bambini, uomini e anziani. Gli anziani venivano subito uccisi. Una volta separati venivano spogliati per fargli indossare dei pigiami a righe, gli rasavano i capelli e gli tatuavano un numero sul braccio, così perdevano il proprio nome e venivano chiamati con quel numero. Poi, venivano condotti in dei capannoni. Gli uomini e le donne erano costretti a lavorare per poco cibo. I bambini venivano lasciati tutto il giorno da soli. Alcuni bambini venivano usati per fare esperimenti in dei laboratori e dopo venivano uccisi. Il 27 gennaio 1945 i russi li liberarono e pian piano i pochi sopravvissuti tornarono dalle loro famiglie. Il nostro Presidente Sergio Mattarella ci ha invitato a riflettere per non dimenticare quanto è accaduto affinché tutto questo non si ripeta mai più.