Il Modello Riace è legge in Calabria
Dalla pagina Facebook Il Salto
«Tra le scartoffie della Regione Calabria, dal 2009 giace una legge regionale su “Accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali”. Con la legge n. 18, approvata il 12 giugno del 2009 dalla giunta all’epoca guidata da Agazio Loiero, la Calabria prendeva posizione contro l’espulsione incondizionata degli extracomunitari paventata dall’allora governo Berlusconi.
La Calabria è stata la prima Regione italiana a dotarsi di una legge di promozione dell’accoglienza e dell’inserimento dei rifugiati sul territorio coniugandola allo sviluppo socio-economico delle comunità locali. Una legge che vorrebbe sostenere «la gestione di interventi di accoglienza e di orientamento legale e sociale degli stranieri accolti nelle comunità locali; l’avvio di programmi di supporto all’inserimento lavorativo, anche tramite la creazione di nuove attività economiche imprenditoriali che coinvolgano direttamente sia i beneficiari dei programmi di accoglienza che la popolazione autoctona; la realizzazione di programmi e produzioni culturali; la riqualificazione e adeguamento delle strutture abitative destinate all’ospitalità».
Oggi la legge 18 è stata finanziata in sede di approvazione del bilancio regionale.