A Riace premio Nobel per la pace: da Roma parte la candidatura
Notizia tratta da: corriere
Parte dalla Garbatella la candidatura di Riace a Premio Nobel per la Pace 2019. Il sindaco della cittadina calabrese Mimmo Lucano è stato l’ospite d’onore dell’evento al Teatro Palladium, promosso dal presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, e daA Riace premio Nobel per la pace: da Roma parte la candidatura Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali. Il progetto punta a lanciare la campagna per il riconoscimento internazionale del modello di accoglienza, integrazione e solidarietà creato dal primo cittadino, oggi al centro di una discussa inchiesta, proprio sulla gestione dei migranti nel comune della locride. Lucano, che per provvedimento giudiziario è al momento «esiliato» da Riace, sarà anche nominato cittadino onorario dal municipio capitolino.
Lucano «adottato» a Roma
All’iniziativa molti gli ospiti con messaggi di solidarietà utili a contribuire a promuovere la candidatura del Comune al Premio Nobel: tra questi Erri De Luca, Padre Alex Zanottelli, Nicola Zingaretti, Antonio Marchesi – AI, Paolo Naso – Chiesa Valdese, Diawara Soumaila e l’eurodeputata Elly Schlein. «Iniziamo da qui il cammino del comitato che propone la campagna per il Nobel. – ha detto il presidente Ciaccheri dal palco – Riace è l’espressione dell’umanità solidale che è necessaria per far fronte alle grandi sfide ambientali, geopolitiche e umanitarie che stiamo affrontando; per questo rappresenta il modello dell’accoglienza e dell’inclusione che vogliamo e su cui già lavoriamo in questo territorio».
Al motto di «Restiamo umani»
C’è già online anche il modello da firmare per partecipare all’iniziativa. Riace è il «miglior esempio di come la parola integrazione significhi cambiare la vita sia ai migranti che agli abitanti di molte zone» ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nel suo intervento, «trovo folle – ha aggiunto parlando di Lucano come di un eroe solitario – risolvere problemi immensi distruggendo anzi chi fa qualcosa, questa è una battaglia di resistenza, contro l’ingiustizia per la rimozione di quel modello di accoglienza». Anche lo scrittore Erri De Luca ha inviato un video di vicinanza al sindaco calabrese, appoggiando la candidatura al Nobel, in sala presente anche la vicepresidente del parlamento greco Tasia Christodoulopoulou.
Lucano: nulla fermerà la solidarietà
Dal palco Mimmo Lucano – molto applaudito dalla platea dell’affollato Palladium – ha ringraziato commosso tutti per l’idea della candidatura, «inimmaginabile davvero, per me già basterebbe questa iniziativa» ha scherzato. «C’è un grande affetto per Riace, per la sua lotta di accoglienza e per quella contro le mafie, non pensavo che un piccolo paese potesse essere così tanto conosciuto e apprezzato. – ha detto, raccontando il percorso che ha trasformato un paese calabrese abbandonato in un luogo pieno di vita – Davanti alle prime navi cariche di migranti non siamo riusciti a voltarci dall’altra parte, abbiamo riempito case che erano vuote, per i primi anni il nostro progetto è stato spontaneo, le persone hanno aperto le porte a chi aveva bisogno. Questo è il modello da esportare e si può fare. Niente può fermare l’accoglienza».
Valeria Costantini